Alla ricerca di una casa …

Ormai il nostro piccolo club sta per fare un anno .

Per l’esattezza 9 mesi da quando due Lentinesi ed un Catanese hanno deciso di mettere insieme le loro forze, passioni  , competenze per provare ad istituire un Club che valorizzasse il territorio , e che faccia conoscere anche ai più giovani questo splendido mondo che è appunto il motorismo d’epoca 

Un anno non facile , in quanto spesso le amministrazioni sono riluttanti a dare spazi alle associazioni motoristiche, questo giustificato dal fatto che non tutti interpretano la passione motoristica nello stesso modo , lasciando poi cattivi esempi.

Altre però sono state molto vicine al ns neonato sodalizio , mi piace ricordare il comune di Vizzini(CT) , quello di  Motta Camastra(ME) , Scordia(CT) ed infine il comune stesso di Lentini(SR) con il quale si sta cercando di riuscire a realizzare qualche cosa di carino  per l’anno 2019

C’è anche da capire che i comuni stessi spesso lottano tra mille richieste, e pochi o 0 fondi .

Ma noi  non abbiamo mai chiesto contributi in tal senso , una passione è una passione è deve vivere di vita propria .

E’ doveroso ringraziare anche gli sponsor che vi invito a visitare nell’apposita pagina “CHI CREDE IN NOI

Ora vorremmo come suol dire accasarci, avere una nostra sede, dove poter accogliere i soci, dove poter spiegare cos’è il motorismo storico , ma anche noi come i comuni siamo con pochissime risorse economiche , le quali provengono dalle iscrizioni dei soci stessi . Per tanto siamo alla ricerca del  cosiddetto benefattore  , qualcuno che possa mettere a disposizione un garage, una bottega , abbiamo pensato anche alle parrocchie , possiamo offrire un contributo simbolico , ma ovviamente sarà nostra cura custodire e preservare i locali che ci verranno affidati .

Ho deciso di scrivere queste due righe, senza alcuna vergogna , in quanto non c’è nulla di male e magari ci sarà qualche appassionato che deciderà di contribuire affinchè BIELLERUGGENTI abbia una casa 

 

Il ” RADAR” questo sconosciuto

Il radar detto anche Roadbook , è molto spesso legato al mondo delle auto d’epoca e nello specifico a quello delle gare di regolarità .

Come funziona a grandi linea una gara di regolarità ?

Ai partecipanti viene dato un percorso da seguire , dove all’interno dello stesso sono solitamente previsti dei controlli a timbro , in buona sostanza devi passare in quel posto a quel determinato orario .

Sempre all’interno del percorso sono poi previste le prove di regolarità , cioè  andare dal punto a al punto b e dal punto c al punto d e cosi via in un determinato tempo  al decimo di secondo !! Le auto passano sopra dei pressostati ed in automatico parte il cronometro , solitamente la distanza dal punto a al punto b è una decina di metri .

Se nei controlli a timbro la tolleranza è del secondo  ,  nelle specifiche prove di regolarità la tolleranza è del centesimo di secondo  !

Per poter arrivare ai controlli a timbro e alle relative prove di precisione , come già detto viene assegnato un percorso da seguire e tracciato appunto su un “RADAR” o “ROADBOOK” dove tramite indicazioni kilometriche , descrittive e visive (appositi disegni/ Simboli)    il pilota con l’aiuto fondamentale del navigatore può intercettare le prove senza il rischio di perdersi .

Questi tipi di raduni , decisamente più tecnici rispetto alla semplice uscita diciamo a “carovana” permettono spesso ai compagni di viaggio di avere un ruolo attivo e fondamentale per la riuscita delle varie prove .

Le classifiche vengono a sua volta stilate in  base alla strumentazione che si utilizza , cronometri digitali o analogici ed epoca del mezzo

Ovviamente il tutto deve essere sempre visto , con il giusto aspetto ludico , per non perdere il senso dello stare assieme, anche se vi posso assicurare l’agonismo non manca !