Fonte Canale YouTube Omniauto.it
La Lancia Thema compie trentanni
Non sembra ma sono passati ben 30 anni da quando fu prodotta la prima Lancia Thema, auto che per chi come me viaggia sulla quarantina rappresentava negli anni 90 l’auto di chi ce l’aveva fatta, del manager , del cummenda per dirla alla Milanese.
Ed obiettivamente dobbiamo dire che a prescindere dai ricordi emozionali , Lancia aveva prodotto un’ammiraglia che nulla aveva da invidiare alla più blasonate tedesche e non a caso fu scelta come auto presidenziale.
Sicura , veloce, affidabile in pieno stile Lancia , nasceva da una collaborazione con SAAB e FIAT
Già per l’epoca aveva soluzione tecniche avveneristiche e potè vantare diversi primati, ad esempio la versione 2.5 tds era il diesel più veloce sul mercato, e con l’avvento della 8.32 equipaggiata con il motore Ferrari , divenne anche la berlina di serie più veloce !
Se la thema era affidabile , veloce e bella esteticamente, dentro lo era ancora di più , le prime serie potevano vantare una collaborazione con la FRAU con tanto di interni in pelle, altre versioni erano equipaggiate con la pregiatissima alcantara ,tutte le 8.32 avevano cruscotto rivestito in pelle e poltroncine FRAU
Fu una continua evoluzione e migliorie , l’apice lo si raggiunge oltre che con il modello equipaggiato con il motore di Maranello, bella potente ma forse delicata, con la versione 2.0lx terza serie presentata nel 1992, il motore era il potente 2.0 turbo montato sulla sorella delta hf, una berlina da 0 a 100 sotto gli 8 secondi !!!, cerchi più grandi,vetri atermici, tendine parasole elettriche.
Degna di nota anche una versione V6 che ebbe poca fortuna a livello commerciale , ma oggi molto ambita dai collezionisti vista la sua rarità !
Il motore in questo caso derivava dal V6 Alfa Romeo , anch’esso uno dei propulsori migliori mai prodotti in termini di prestazioni/Affidabilità
Un’auto che anche lei venti anni fa è stata rottamata troppo presto e le cui quotazioni oggi sono destinate a crescere sempre più .
Peccato che per un modello sono i trent’anni oggi tra bollo e passaggio di proprietà si pagano quasi 1000 euro , e questo può portare alla migrazione di queste vetture all’estero , riteniamo che si debba fare qualche cosa per quelle che oggi non si possono definire solo auto, ma rappresentano la cultura del nostro paese
METTIAMO UNA GTA COME SFONDO
Storiche Domani
Oggi parliamo di moto , perchè Bielle Ruggenti vuole abbracciare tutti i settori del motorismo d’epoca, a 2 , 4, 6 ruote e perchè no sarebbe anche molto bello anche i mezzi nautici .
Addirittura il ns Vice Presidente è appassionato di mezzi funebri e come dargli torto, anche loro fanno parte della nostra tradizione e cultura .
Il titolo Storiche Domani si riferisce a quei mezzi che meritano di essere salvati o comunque curati e mantenuti efficienti .
La moto di cui parlerà oggi , obiettivamente è cosi bella che si farebbe fatica a non conservarla .
Trattasi del Ducati Supersport faro quadro, con il termine faro quadro si fa distinsione dalla più recente SS .
La SS veniva prodotta in 4 motorizzazioni 350,600,750 e 900 , quest’ultima prevedeva a sua volta una versione numerata denominata SuperLight , super leggera .
Esteticamente ricorda molto la più gloriosa 851, differisce ovviamente nel telaio e nel motore , monta il classico e affidabile bicilindrico raffreddato ad Aria.
Dico affidabile in quanto non è vero che le moto italiane ed in particolare quelle di Borgo Panigale siano delicate , vibrano, si smontano da sole , ma i motori specie quelli raffreddati ad aria sono dei muli .
La 350 come motore è sicuramente molto fiacco , così come il 600 , anche se l’ottima ciclistica permette sempre di divertirsi , 750 e 900 diventano molto divertenti , il 900 anche un po impegnativo ma posso assicurare che ad oggi nonostante i suoi 20 anni e più riesce a mettersi dietro molte naked moderne .
L’impianto frenante Brembo è una sicurezza, così come l’erogazione sempre pronta , una moto che però permette anche andature dolci senza scalciare eccessivamente considerando pur sempre che si tratta di una bicilindrica vecchia maniera .
Se oggi avete 3000 euro da spendere vi consiglio di prenderne una , la sua linea resta ancora bellissima , se volete anche divertirvi alla guida pensate alle cilindrate più grosse altrimenti anche la 350 o 600 vanno bene per delle passeggiate . La Superlight spunta quotazioni più alte proprio perchè una limited edition , si riconosce per il codone monoposto e il parafango anteriore in carbonio , nonchè dalla targhetta sulle piastre sterzo .
Qualsiasi modello prendiate abbiatene cura , e la sera una controllatina al serraggio delle viti carena non sarebbe male .
SaveLancia
Capiamo le ragioni commerciali di FCA , e delle scelte aziendali che si fanno, basandosi spesso non sul cuore o la passione , ma sui numeri, però noi tutti crediamo che non sia tutto perduto e lo credono ancora di più i ragazzi di savelancia
Pizzolo Day 23/07/2017
Ovvero prove tecniche di raduno , abbiamo deciso vista la calura estiva di concederci un’uscita serale in direzione Sortino – SR patria del Pizzolo piatto della tradizione popolare , una rivisitazione della pizza napoletana ma coperta e farcita solitamente con prodotti tipici
Partenza ore 18.30 dal parcheggio del centro commerciale Ipersimply di Lentini.
Purtroppo la temperatura è ancora alta oltre 35 ° fortunatamente la destinazione è in altura e la cena sarà servita all’aperto
Percorrendo la strada provinciale molto panoramica e bella siamo arrivati presso il ristorante La Castellina non prima di aver compiuto una breve sosta nella piazza centrale di Lentini , 20 kilometri di curve molto piacevoli
Finita la cena la voglia di stare assieme era ancora tanta ed alcuni di noi si sono concessi un giro notturno per le vie di Sortino , dove con grande mia sorpresa devo dire che la vita notturna è presente grazie ad una serie di pub e pizzoleria che stanno aperte fino a tardi !
Possiamo difinirlo un test in previsione di organizzare qualche cosa di più articolato e complesso per adesso sicuramente possiamo dire buona la prima !!!
Abbelliamo il desktop del nostro computer con una Splendida GTA Junior
Attenzione a cosa rottamiamo
L’auto in foto è una BMW CSI , versione rara e particolare , molto sportiveggiante , il senso però di questo articolo di oggi , non è legato al modello in questione su cui si potrebbe parlare ore ed ore, sia per il suo utilizzo nelle corse, sia per l’importanza che ebbe all’epoca , la cosa più importante e che desta curiosità è che una ventina di anni fa questi mezzi si ROTTAMAVANO.
Motori sportivi richiedono spesso consumi viaggi dal benzinaio ed anche dal meccanico e negli anni 90 questa auto poteva magari sembrare solo un pesante fardello da tenere in garage, senza sapere che negli anni avrebbe acquistato valore tale da farne rimpiangere la sua rottamazione
Oggi per un esemplare come quello in foto non basterebbero 50.000 euro !
Quindi quando ci apprestiamo magari a rottamare la nostra vecchia auto, perchè magari il concessionario ha una promo che ci fa risparmiare sul nuovo 3000 euro , è bene far caso che mezzo stiamo abbandonando e magari rinunciare allo sconto .
Ritrovamenti
Capita di uscire un sabato sera , scordarsi in quale piano si è parcheggiato la macchina e scoprire queste meraviglie abbandonate ….
Chissà di chi saranno, e perchè sono li ferme da anni, .certo è che è un peccato
Il ” RADAR” questo sconosciuto
Il radar detto anche Roadbook , è molto spesso legato al mondo delle auto d’epoca e nello specifico a quello delle gare di regolarità .
Come funziona a grandi linea una gara di regolarità ?
Ai partecipanti viene dato un percorso da seguire , dove all’interno dello stesso sono solitamente previsti dei controlli a timbro , in buona sostanza devi passare in quel posto a quel determinato orario .
Sempre all’interno del percorso sono poi previste le prove di regolarità , cioè andare dal punto a al punto b e dal punto c al punto d e cosi via in un determinato tempo al decimo di secondo !! Le auto passano sopra dei pressostati ed in automatico parte il cronometro , solitamente la distanza dal punto a al punto b è una decina di metri .
Se nei controlli a timbro la tolleranza è del secondo , nelle specifiche prove di regolarità la tolleranza è del centesimo di secondo !
Per poter arrivare ai controlli a timbro e alle relative prove di precisione , come già detto viene assegnato un percorso da seguire e tracciato appunto su un “RADAR” o “ROADBOOK” dove tramite indicazioni kilometriche , descrittive e visive (appositi disegni/ Simboli) il pilota con l’aiuto fondamentale del navigatore può intercettare le prove senza il rischio di perdersi .
Questi tipi di raduni , decisamente più tecnici rispetto alla semplice uscita diciamo a “carovana” permettono spesso ai compagni di viaggio di avere un ruolo attivo e fondamentale per la riuscita delle varie prove .
Le classifiche vengono a sua volta stilate in base alla strumentazione che si utilizza , cronometri digitali o analogici ed epoca del mezzo
Ovviamente il tutto deve essere sempre visto , con il giusto aspetto ludico , per non perdere il senso dello stare assieme, anche se vi posso assicurare l’agonismo non manca !